Catania - Scuola di Italiano per migranti: consegna attestati.
Con la consegna degli attestati di frequenza agli alunni/ alle alunne la Scuola di Italiano per Migranti [ curata dall’Associazione “CataniaInsieme” ha concluso, domenica 10 giugno c.a. , l’anno scolastico 2017 – 2018.
A consegnare tale documento – nel corso di una specifica e conviviale serata - sono stati, Salvatore Rapisarda, presidente della predetta associazione, e i/le docenti – in maggioranza membri o simpatizzanti delle chiese battista e valdese di Catania – che hanno condotto le lezioni.
I frequentatori della Scuola sono stati migranti provenienti da India, Bangladesh, Sri Lanka, Cina, Africa subsahariana ( Senegal, Mali, Nigeria, Guinea, Guinea Nassau, Gambia, Costa D'Avorio ) e sahariana ( Marocco). Hanno seguito le lezioni con costanza e - sulla base dei prerequisiti posseduti - sono stati distribuiti su tre classi afferenti ai livelli base, intermedio, avanzato. Ovviamente ai 32 alunni/e che hanno ricevuto l'attestato occorre aggiungere - per dovere di cronaca - altri alunni/e che per comprensibili motivi legati al loro status di migranti ( esigenza di lavorare, mobilità territoriale, iscrizioni tardive, partenze anticipate, disadattamento, ecc. ) non hanno avuto la possibilità di frequentare con continuità.
Le lezioni, svolte con frequenza bisettimanale ( lunedì e giovedì ), si sono tenute presso i locali messi a disposizione dalla chiesa battista di via Capuana 14.
L’attività della scuola non si è limitata allo svolgimento delle classiche lezioni di lingua italiana ma - nell’ottica di una integrazione culturale - ha anche contemplato momenti di socializzazione e di conoscenza sia del territorio che della nostra cultura. Infatti agli alunni / alle alunne è stata data la possibilità di vedere il barocco della città di Noto ( 3 Giugno c.a. ), di visitare la mostra “Da Giotto a Van Goch “ ( presso il castello Ursino di Catania - 25 Marzo c.a.), di assistere alla visione del film “ Black Power” presso un noto cinema di Catania e – nel giorno della memoria – presso il teatro ZO di Catania allo spettacolo “Ogni storia ha la sua musica”.
I docenti / le docenti -da parte loro - hanno partecipato – a cura dell’Associazione CataniaInsieme – a un corso di formazione tenuto dal dott. Stefano Sciotto, esperto nello specifico settore dell’insegnamento della nostra lingua ai migranti.
Tutta l’attività si è potuta svolgere oltre che per l’opera gratuita e spontanea di volontari/volontarie anche grazie al finanziamento OPM della Chiesa Valdese che ha permesso di coprire i costi della scuola.
Con l’evento descritto si conclude il ventiduesimo anno di attività della Scuola
di Italiano per migranti: inizialmente ( 1995 ) organizzata e gestita dalla chiesa battista ( coadiuvata da associazioni esterne ) e poi ( dal 2012 ) gestita dalla neo Associazione
"CataniaInsieme". A tal riguardo ci è doveroso ricordare l'impegno appassionato e indefesso - per buona parte di tale lungo arco di tempo - della sor. Doris Haller,
prematuramente scomparsa.
Scavando nella storia si scopre che le radici della Scuola di Italiano affondano nel 1982. Già allora, volontari e volontarie, insegnavano ad eritrei, profughi che fuggivano dalla guerra sanguinosa che combattevano etiopi ed eritrei.
È doveroso ringraziare, prima di concludere il report, quanti/e hanno brillantemente assolto la funzione docente: Cettina Di Mauro, Andrea Lanzafame., Gianandrea Paderni, Salvatore Caserta, Eugenio Navarria, Roberto Navarria, Carmen Di Mauro, Silvia Rapisarda, Maria Tornese, Manuela Conti.
Speriamo che tanti sacrifici e tante risorse spese abbiano potuto essere utili a questi “ultimi” che vengono nel nostro paese nella speranza di costruire quella vita dignitosa che non avevano nei loro paesi di origine.
Catania 11 giugno 2018
Testo e foto: Consoli Silvestro