CONCERTO A TORINO
Chiesa evangelica battista di via Passalacqua 12 ( Torino ): sabato 26 maggio 2018 si è tenuto – per la prima volta in questa grande città - un concerto del Coro Nazionale Protestante “Note di Pace”.
Presente un folto pubblico costituito da membri delle chiese battiste della città, simpatizzanti, amici /amiche.
Ha fatto gli onori di casa, oltre che da intrattenitore, il pastore Alessandro Spanu ( uno dei pastori facenti parte del team pastorale torinese ).
Viene spiegato che “Note di Pace” è un coro i cui membri appartengono a varie chiese evangeliche ( battista, valdese, avventista ) e anche alla chiesa cattolica. Eterogenea è la loro provenienza geografica ( Sicilia , Calabria, Puglia, Lazio, Liguria, Piemonte ) ed eterogenea la loro collocazione professionale ( da studenti, a pensionati, passando per casalinghe, liberi professionisti, dirigenti medici e dipendenti sia del settore pubblico che privato
Angela Lorusso ( direttrice del Coro ) ha lavorato come corista presso il Teatro Massimo Bellini di Catania.
La mission del Coro è quella di diffondere la cultura musicale, in particolare quella dell’innologia protestante.
Il Coro ha eseguito - nelle due parti del concerto – sia brani della tradizione protestante ( che spaziavano dal XV secolo al XX secolo ), sia brani della tradizione popolare italiana.
Prima parte:
1 Soli Deo, gloria ( P. Kickstat );
1600 – 1800
2 Da wort sie sollen lassen stahn ( BMW 80 – Bach );
3 Chi si confida nel Signore ( Neumark);
4 Vieni, l’alma mia T’invoca ( Sankey);
5 Tace il vento, pura è l’onda;
6 Allor che la tempesta;
1900
7 You raise me up ( Graham-lovland, arr. Emerson );
8 Salmo 121: Io alzo gli occhi verso i monti ( V. Sommani);
9 Let there be peace on earth ( S. Miller. J. Jackson 1955 );
Seconda parte:
Negro Spirituals
1 Soon I will be done;
2 Quando salirò su nel ciel;
3 Go down Moses;
4 Swing low, sweer chariot ( arr. T. Fersk);
5 Get you ready;
6 all my trials;
7 Free al last;
Popolari
8 È l’allegria;
9 Palummella;
10 The lion sleeps tonight;
11 Varcuzza mia;
Chiusura
12 We shal overcome !
13 Amen!
Dei vari brani eseguiti è stata fornita, prima dell’esecuzione, una breve introduzione storica.
Nell’intervallo fra la prima e la seconda parte del Concerto il pastore Spanu ha intrattenuto i presenti sul progetto di acquisizione di un nuovo organo a canne, in sostituzione di quello preesistente non più utilizzabile per obsolescenza. Il nuovo organo sarà messo a disposizione del quartiere e della città di Torino nell’ambito di progetti di cultura musicale.
L’esecuzione del concerto ha richiesto un notevole impegno di tipo logistico da parte delle chiese battiste di Torino: organizzazione, ospitalità dei/delle coristi/e, preparazione di pasti e quant’altro.
Si ringraziano a tal riguardo i pastori Alessandro Spanu, Carlo Guerrieri; la staff membri delle chiesa di v. Passalacqua ( Eduard Kibongui, Agostino Tortoreti.
Il concerto è stato eseguito con il contributo determinante dell’Otto per Mille dell’UCEBI che ha permesso di coprire le spese di viaggio: infatti buona parte dei membri del coro risiedono nell’Italia centrale, meridionale e insulare.
Componenti del coro “Note di Pace”:
Direttore: M° Angela Lorusso;
Pianisti:
M° Maria Petrilli:
M° Andrea Troina;
Soprani:
Clara Berrios;Maria Caputo; Carmen Di Mauro; Anna Ciminello; Katia Frustaci; Ivana Mancuso; Sara Renna; Anna Maria Rumeo;
Contralti:
Cettina Di Mauro; Monique Kibembe; Anna Luisa Loddo; Raffaella Lombardi; Dora Lorusso; Pina Loviglio; Maria Sapuppo; Lea Barreca;
Tenori:
Romeo Callipo; Pietro Fioretti; Andrea Lanzafame; Gianandrea Paderni; Pino Zagaria;
Bassi:
Marco Cavallo; Eugenio De Robertis; Edouard Kibongui Kanza; Domenico Porfido; Carmelo Russo.
Il Concerto è stato apprezzato dai presenti, che hanno lungamente applaudito e che hanno poi espresso verbalmente il loro apprezzamento. Questi momenti di condivisione e gioia ripagano la fatica delle tante prove effettuate durante l’anno, la fatica degli spostamenti e anche gli sforzi finanziari che sono stati e sono necessari per affrontare le spese di questa attività.
Queste positività rappresentano un seme che viene lasciato nelle varie chiese: un incoraggiamento e uno stimolo per i cori locali e un esempio di spiritualità e di lode al Signore espressa mediante il canto.
Testo e foto: Consoli Silvestro
30 maggio 2018